I fondi, stanziati dalla Regione Piemonte, sono destinati ad operatori turistici e star up. Il Bando scade a dicembre 2017
PIEMONTE - Un fondo di due milioni di euro per l’avvio e il sostegno a
piccole e medie imprese che sviluppino e rafforzino il turismo legato al
sistema ciclabile del Piemonte, nonché al turismo montano e legato alle
attività di outdoor: è quanto contenuto in una delibera approvata dalla
Giunta regionale che stanzia risorse significative a disposizione degli
operatori turistici.
Il provvedimento integra un primo bando riservato alle sole start up e, con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo dell’offerta turistica e di allargare il raggio di intervento degli attori presenti sul territorio, prevede la possibilità anche per le imprese già costituite di accedere ai fondi.
“La delibera conferma l’attenzione e il sostegno di questa Giunta regionale al sistema delle start up, spesso escluse dai bandi pubblici, ma soprattutto l’impegno per la crescita del turismo ‘green’ - dichiara l’assessora alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi - Un settore in forte espansione che può costituire un importante motore di crescita, soprattutto per i percorsi di cicloturismo, ma anche per il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico legato ai circuiti ciclabili e agli sport all’aria aperta e, più in generale, per l’intero comparto turistico. Una potenzialità in cui crediamo fortemente a che può costituire uno degli assi strategici del nostro turismo”.
Il provvedimento integra un primo bando riservato alle sole start up e, con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo dell’offerta turistica e di allargare il raggio di intervento degli attori presenti sul territorio, prevede la possibilità anche per le imprese già costituite di accedere ai fondi.
“La delibera conferma l’attenzione e il sostegno di questa Giunta regionale al sistema delle start up, spesso escluse dai bandi pubblici, ma soprattutto l’impegno per la crescita del turismo ‘green’ - dichiara l’assessora alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi - Un settore in forte espansione che può costituire un importante motore di crescita, soprattutto per i percorsi di cicloturismo, ma anche per il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico legato ai circuiti ciclabili e agli sport all’aria aperta e, più in generale, per l’intero comparto turistico. Una potenzialità in cui crediamo fortemente a che può costituire uno degli assi strategici del nostro turismo”.
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